GIRO ad Hakuba: neve leggendaria, cultura autentica e connessioni che restano. Nel cuore dell’inverno giapponese.

A febbraio 2025, il team Giro Snow è atterrato nella leggendaria Hakuba Valley, nel cuore delle Alpi giapponesi. Per sciatori e snowboarder di tutto il mondo, Hakuba non è una meta, è un mito. Un luogo in cui il sogno della neve perfetta prende vita. Un gruppo di rider GIRO composto da Quinn Wolferman, Maggie Voisin, Spencer O’Brien, Sean Miskiman e Bryan Fox, si è ritrovato qui non per gareggiare, ma per qualcosa di più autentico: condividere la pura gioia di scendere insieme nella neve fresca, inseguendo quella sensazione che ci spinge sempre avanti.

La nostra base era il Kodama Lodge, un rifugio accogliente incastonato tra i colossi di Tsugaike e Cortina, a pochi passi dalle piste più tranquille di Norikura. Gestito con passione dagli ex snowboarder professionisti Simon e Gigi, il Kodama è diventato subito casa: pasti caldi condivisi, onsen rigeneranti, e quell’ospitalità giapponese autentica, che trasforma un semplice viaggio in un ricordo indelebile.

La vera protagonista del viaggio? La neve. 

Simon e Gigi ci avevano avvisati: stavamo per assistere a una delle nevicate più potenti degli ultimi dieci anni. Avevano ragione. Più di 80 cm al giorno, per quasi una settimana. Ogni curva era un'immersione nel bianco, ogni discesa un'esplosione di adrenalina. Pura gioia. Dai boschi di Norikura alle scoperte di luoghi unici lungo le strade che collegano i villaggi, l’entusiasmo era contagioso, inarrestabile.

E poi, una notte impossibile da dimenticare: una sessione privata al Cortina Resort, solo noi e la montagna, sotto il bagliore caldo delle vecchie lampade a incandescenza con la neve che cadeva fitta. Tra una curva e l’altra, il silenzio totale, rotto solo dalle risate che echeggiavano tra gli alberi. Surreale. Magico. Uno di quei momenti che si vivono una volta sola nella vita.

Le giornate scorrevano con un ritmo perfetto: riding, cibo caldo, onsen, riposo. Un equilibrio prezioso tra l’energia dell’azione e la pace della riflessione. Fuori dalle piste, il team ha lavorato al futuro di Giro, affinando fit, materiali e grafiche che daranno forma alla collezione inverno 25/26. Brainstorming notturni davanti a una ciotola di ramen o una birra Asahi ci hanno ricordato perché facciamo quello che facciamo: progettare attrezzatura costruita per dare il meglio là dove conta davvero.

Dalle maschere Method e i caschi Ledge di Quinn, ai Jackson e Axis di Spencer, passando per gli Owen e Contour di Maggie, gli Owen e Axis di Sean, fino alle lenti VIVID di Bryan, ogni prodotto Giro è stato messo alla prova in condizioni estreme. E ha risposto alla grande.

Quando la neve fresca è diventata troppo instabile, abbiamo deciso di restare vicini ai resort. Ma l’avventura non si è fermata: abbiamo rincorso la luce migliore, esplorato spot nascosti, attraversato villaggi (e naturalmente fatto tappa nei mitici 7-Eleven e Lawson della valle; la sfida su quale sia lo snack migliore resta ancora aperta). Le immagini e i video raccolti raccontano tutto: le nostre linee sulla neve, la cultura silenziosa che ci ha circondati e accolti, e l’energia che ci ha uniti.

Hakuba ci ha ricordato perché lo facciamo. Perché Giro continua a evolversi, a progettare, a spingersi oltre i confini del possibile. Perché quando tutto è così profondo, così puro e indimenticabile, non è solo riding. È l’essenza di ciò che significa essere Designed for Sport. Disegnati per lo sport.